Le scuse si tramandano di generazione in generazione, sono un patrimonio dell'umanità; ogni mezzo secolo si modernizzano, ci si aggiunge un briciolo di fantasia, un filo di personalizzazione e giusto una goccia in più di verve. Ma, in parole povere e stringendo stringendo, il sunto resta lo stesso: Ti lascio. Punto. Il vero motivo resterà all'oscuro del mondo, anche se è più che palese: Ti lascio perché non ti amo abbastanza. Ma in quanti hanno davvero il coraggio di ammetterlo? Sentirselo dire può fare male, questo è indubbio, ma un'amara verità è meglio di un'oscura scusa. Davanti ad un dato di fatto, prima o poi, te ne fai una ragione. Davanti ad una bella scusa invece no, ti crucci per giorni, senza sapere che è inutile stare lì a piangerci sopra, capire dove e come hai sbagliato. E' inutile chiamare a rapporto il comizio di amiche, fare insieme l'analisi grammaticale di frasi e periodi interi, è anche poco utile ricercare il motivo di un gesto o scavare dentro un'espressione: nella migliore delle ipotesi l'occhiolino è un tic e la lacrima è a causa del valzer del moscerino.
C'è poi qualcosa di ancora più deleterio: interpellare l'universo opposto. La speranza è quella di raggiungere la verità assoluta e invece, intervistando l'altro pianeta, non facciamo che andare incontro ad un gran rischio; quasi sempre dietro l'angolo si nasconde lo sciacallo, una sottospecie di uomo (ma anche di donna), pronto a sfruttare la tua debolezza a suo favore. L'approfittatore ti circuisce, ti riempie di belle parole, ti fa capire che non hai perso niente, che tu meriti di più e guarda caso, sei così tanto fortunato da essere ad un passo dalla felicità- "tu guarda che cul"- ce l'hai proprio davanti la persona giusta. Mai lasciarsi abbindolare, quello non è un amico, quello non è il tuo salvatore, quello è un subdolo e per evitarlo bisogna saperlo riconoscere. Il giocatore è seriale, dice a te quello che potrebbe ripetere ad altre mille prede, mentre l'amico vero è quello che sa a memoria ogni tua sventura, quello che c'era prima e c'è anche ora, quello che ti dice ciò che non vorresti sentirti dire.
Ma torniamo a noi. Come sopravvivere ad una scusa? Come prendere bene una pseudo battuta d'arresto? Autostima- Fiducia nel futuro- Consapevolezza. Mai buttarsi giù, perché se una cosa non è andata per il verso giusto, probabilmente non doveva andare. Fatalismo? No no, chiamasi amor proprio. Se conosci il tuo valore sai bene che puoi farcela, sai che puoi contare sulle tue capacità, sai che potresti scalare una montagna anche da sola e quindi, qualsiasi sia la scusa subita, ricorodati che è pur sempre una scusa e tu non meriti scuse, meriti qualcosa di speciale. Per vivere bene bisogna vivere consapevolmente. E questo non significa perdere il lato romantico; l'amore vero esiste, ma non tutti gli amori sono veri, altrimenti se fosse così semplice trovarlo, non sarebbe così tanto celebrato nelle favole. Quante volte ci siamo dovute bere un succo di scuse appena spremute? Quante volte le abbiamo rifilate? Quante lacrime abbiamo versato? Ci sono scuse più nobili e scuse meno nobili, ci sono scuse veritiere e scuse menzognere, ci sono una miriade di scuse che aleggiano nell'etere e sono certa che insieme potremmo dare vita ad una lista da mille e una notte.
Cari miei, arrivo al dunque: ho bisogno di voi. Urgono le vostre esperienze, quelle delle vostre amiche o dei vostri amici, quelle delle amiche delle amiche o degli amici degli amici, insomma, uniamoci e creiamo insieme un bel decalogo con tutte le scuse che ci hanno raccontato per lasciarci o che abbiamo, miseramente, raccontato per lasciare. Che ne dite? Mi date una mano? Sarà una specie di esperimento sociale e social; con un po' di sana ironia e di cinismo analizzeremo tutte le scuse, le smonteremo e ne rideremo insieme. Perché i sentimenti sono una cosa seria, ma le scuse no, le scuse non hanno niente a che fare con i sentimenti.
La speranza è che il post che ne uscirà fuori possa strappare un sorriso a coloro che, nel momento di disperazione, consultano google cercando di dare una spiegazione alla scusa ricevuta. La verità, quando si lascia o quando si viene scaricati è solo una: "...Che non gli piaci abbastanza" (cit. della celeberrima pellicola cinematografica) senza forse e senza ma, senza giri di parole. Quel film è la Bibbia e se doveste venirvi qualche dubbio, non sprecate troppe energie, premete play e tutto vi sembrerà più chiaro.
A voi la parola. Lasciate nei commenti la prima scusa che vi viene in mente oppure scrivetemi via mail a impossibilefermareibattiti@gmail.com ! Scatenatevi e condividete, perché, in questo caso, ogni scusa è buona!!! I risultati del nostro social experiment saranno on line il 21 Giugno...
Niente scuse: PARTECIPATE, PARTECIPATE, PARTECIPATE!!!
Quel film mi è piaciuto moltissimo e in effetti racconta una grande verità! Baci, Valeria - Coco et La vie en rose NEW POST
RispondiEliminaE' vero, la verità è che non gli piaci abbastanza.
RispondiEliminaCon quale scusa lasciarlo? Una che mi viene in mente a bruciapelo.. Scusa, non è colpa tua, è colpa mia. Ho bisogno di ritrovarmi. (si si... :D )
Cmq non mi piace dirlo via messaggi, preferisco sempre il face to face.
Happy Monday! :)
The Lunch Girls
Adoro quel film, divertente ma fa anche riflettere!
RispondiEliminaLucia
http://legallychic.org/outfit-top-spalle-scoperte/
Splendido film, io sono per la verità, non per le scuse!!! baci
RispondiEliminaFederica - Cosa Mi Metto???
Certo le scuse non fanno onore a chi le racconta, la miglior cosa è dire la verità, in fondo lo è anche per chi viene lasciato che prende coscienza e non si illude di un ripensamento dell'altro! baci
RispondiEliminaCerto le scuse non fanno onore a chi le racconta, la miglior cosa è dire la verità, in fondo lo è anche per chi viene lasciato che prende coscienza e non si illude di un ripensamento dell'altro! baci
RispondiEliminaahhahaha mi ha fatto sorridere questo post
RispondiEliminala prima che mi viene in mente è proprio quella del "ti lascio perchè non ti merito" ahahhaha
xoxo
Nessuna scusa da parte mia, semplicemente il motivo che mi ha portato a lasciare. Non ho ricevuto lo stesso trattamento e a volte ho ancora dei dubbi sui motivi per cui sono stato scaricato. Meglio una brutta verità che una bella bugia.
RispondiEliminaNon ci sono scuse, meglio sempre dire la verità!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
a volte basterebbe essere diretti e sinceri secondo me!
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
La peggiore in assoluto..Non ti merito. Ma che significa? Lascia che sia io a decidere e invece, come dici tu, non deve avere un senso logico, è solo una scusa!
RispondiEliminaAhh meggy io l unica volta che ho lasciato qualcuno ho detto la verità ma c era Manuel di mezzo perciò era d'obbligo dirla invece di scuse me ne sono sentita dire tantissime dal non ti merito al meriti di più, al sei cambiata o sono cambiato io. Ma adesso la parte difficile è trovare qualcuno che si prenda il rischio di rischiare la frase che ormai mi sento dire a ripetizione è io non cerco qualcosa di serio voglio solo divertirmi mi sono lasciato da poco ( che poi se pure sono passati due anni è sempre poco per loro) e non sono alla ricerca di nulla di serio. Ti parlo da mamma single da 5 anni e trovare qualcuno che realmente non voglia vedere solo la copertina ma leggere tutto il libro è un impresa. Ho divagato eh come al mio solito HahahAh
RispondiEliminaUn bacione e buona serata
Admaiorasemper.website
non sempre è facile essere onesti, a volte si usa una scusa pensando di addolcire la pillola
RispondiEliminaVale come scusa anche la sparizione? O quella è ancora peggio? No perché la mia ultima fiamma dopo mesi e mesi si è dissolta nel nulla e ancora mi chiedo perchè anzi no ho smesso ci sono stato male ma ho smesso è ignobile come cosa. Non vedo l'ora di leggere il tuo decalogo.
RispondiEliminaLa verità è che non gli piaci abbastanza... eh si, è sempre così, senza girarci più di tanto intorno!
RispondiEliminaS/ & M_
https://myhipsteria.wordpress.com/
Io sono per la sincerità, non riesco proprio a penare a una scusa.
RispondiEliminaSi, la verità è che non gli piaci abbastanza...
RispondiEliminaViva la sincerità, sempre!
Kisses, Paola.
Expressyourself
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Ho adorato quel film!!! Spiega molte cose!!
RispondiEliminaoffre grandi spunti di riflessione e una verità assoluta questo film
RispondiEliminabuona serata
<<< tr3ndygirl fashion blog >>>
un bacione
Io purtroppo le cose le dico in faccia mia dolce Ale. Ma forse è meglio perché nessuno mi potrà dire che ho nascosto "la verità". Non conosco il film ma ora sono curiosa.
RispondiEliminaUn bacione mia piccolina
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
Le scuse sono soltanto l'altra faccia della verità!
RispondiEliminaCarmelita
http://diversamenteallamoda.com
troppo carino questo post.
RispondiEliminaio per fortuna (o sfortuna, almeno adesso avrei riso un pò) non sono stata lasciata con frasi epiche, mi spiace!
Quanta verità c'è nel tuo post... E'bruttissimo lasciarsi via sms, tristezza infinita :(
RispondiEliminaIlenia's wardrobe
http://www.ileniaswardrobe.com/
Super post!!!!
RispondiEliminachiara
www.chiaraangiolino.it
"Non sei tu, sono io" è una frase tipica di chi accampa scuse...insieme al "non ti merito" ! Molto interessante questo esperimento, un bacio bellissima
RispondiEliminaFashion and Cookies - fashion and beauty blog
La verità sempre e comunque, le scuse non servono.
RispondiEliminahttp://beautyandnail.blogspot.it/
Marta
Accidenti io ancora quel film non l'ho visto, eppure è nella lista dei prossimi! XD Comunque è vero, le scuse sono inutili e servono solo per "addolcire" il momento ma lasciano un peso su cui noi donne rimuginiamo (troppo)! Essere schietti è la soluzione migliore: si piange tutto insieme e si va avanti anche alla svelta. Amen.
RispondiEliminaTu sei perfetta, sono io che non sono alla tua altezza. Per me una delle peggiori scuse!
RispondiEliminaBuona giornata
Alessia
Style shouts