Pizza Napoletana con alveolatura | Ricetta impasto lievitato 24 ore

26 Gennaio 2023
pizza napoletana impasto lievitato 24 ore

Sai che in casa potresti realizzare la pizza napoletana buona come quella che mangeresti a Napoli nelle migliori pizzerie?!
Non essere scettic*, fidati della ricetta che voglio condividere con te.

Il mio compagno non è un professionista del settore, ma è da sempre un appassionato, da anni sperimenta ricette per impasti, lievitazioni e cottura e devo dire che negli ultimi mesi è arrivato alla quadra in tutto e per tutto.

Dopo aver sperimentato un impasto niente male e la pizza con doppia cottura (padella e forno elettrico) ha scoperto un impasto di qualità superiore, un impasto che non va impastato, è idratato al 70% e richiede una lievitazione di 24 h che rende la pizza ancor più buona e digeribile.

Trovato l’impasto perfetto c’era ancora un altro step da fare: cambiare la modalità di cottura.
E così dopo la padella, il forno elettrico e la brace abbiamo provato il forno Ooni Karu 12, un forno che permette di cuocere a legna o a gas grazie ad un riduttore di pressione.

Ormai le pizze che sforna sono un successo assicurato, alveolatura degna di nota, cornicione alto e poi tanta fantasia nei condimenti, una continua sorpresa per tutta la famiglia.

Vuoi provare anche tu la sua ricetta?
Ecco qui il video-tutorial step by step.

Se non ami guardare i video, ma preferisci leggere il procedimento, di seguito troverai tutto ciò che devi sapere per realizzare una pizza napoletana fatta in casa, buona come quella della pizzeria.

Ingredienti:
-1 kg di farina (Consiglia Farina Caputo Pizzeria o Farina Caputo Nuvola)
-25 gr di sale (n. 4 cucchiaini circa)
-3 gr di lievito fresco
-700 ml di acqua

Procedimento:

In una ciotola capiente inseriamo 1 kg di farina (consigliata la farina Caputo Nuvola o Pizzeria)
Creiamo una fontanella ed aggiungiamo 25 gr di sale (circa 4 cucchiaini), sciogliamo quindi 3g di lievito fresco in 700 ml di acqua.
Amalgamiamo gli ingredienti ricordandoci che non dobbiamo impastarli, ma semplicemente fare in modo che la farina inglobi tutta l’acqua.
Copriamo la ciotola con la pellicola trasparente o una cuffia per doccia e mettiamo in frigo a riposare per circa 40 minuti.
Riprendiamo l’impasto e facciamo delle pieghe di forza (nel video vi mostriamo come farle).
Dopo 2 minuti riponiamo nuovamente l’impasto nella ciotola, copriamo con la pellicola e lasciamo in frigo per altri 40 minuti.
Passato il tempo necessario riprendiamo l’impasto e facciamo le pieghe a libro (anche dette pieghe a mutanda).
e poi “pirliamo” il panetto fin quando non sarà liscio e compatto.
Lasciamolo riposare 1 ora a temperatura ambiente e poi mettiamolo a lievitare tutta la notte nel frigo.
4-5 ore prima di infornare le nostre pizze riprendiamo l’impasto per stagliarlo in panetti da 250 gr.
Con una bilancia pesiamo i panetti e poi lavoriamone uno per volta, applicando nuove pieghe di forza.
Pirliamo ciascun panetto, pinsiamolo e riponiamolo all’interno di un contenitore con coperchio, stando attenti alla distanza tra un panetto e l’altro perché vedrete, cresceranno ancora tantissimo.
Infariniamo leggermente la base del contentitore con della semola rimacinata.
Passate queste 4-5 ore di lievitazione a temperatura ambiente siamo pronti per stendere i panetti e infornare.
Se utilizzate il forno elettrico, preriscaldatelo…se anche voi avete un forno Ooni accendetelo.
Nel nostro caso con il forno Ooni Karu 12 abbiamo la doppia possibilità, o cuocere a legna oppure attaccare il fornetto alla bombola del gas.
Noi amiamo l’atmosfera che si crea con la modalità a legna per cui abbiamo registrato il tutorial mostrandovi questa cottura.
Una volta raggiunta la giusta temperatura che è di circa 350-400°(misurata con il termometro)passiamo alla stesura delle pizze.
Prendiamo il panetto e stendiamo dal centro verso l’esterno, facendo in modo di spostare l’aria dal centro verso i bordi. In questo modo andremo a creare un bel cornicione, proprio come vuole una pizza napoletana doc.
Aiutiamoci con la farina di semola rimacinata e quando abbiamo ottenuto una bella pizza tonda, farciamo a piacimento,
facciamola scorrere sulla pala ed inforniamo.
Controlliamo la cottura e con il palino quando vediamo che il cornicione inizia a gonfiarsi ruotiamo la pizza così da ottenere una cottura omogenea.
Il risultato è sorprendente, una pizza fatta in casa che ha il gusto della pizza buona di Napoli, così leggera, fragrante e con gli ingredienti genuini che selezioniamo dalla nostra dispensa.

3 Farciture per le pizze che consigliamo di provare:

1)Pizza bianca con mortadella, granella di pistacchio e burrata
Nel caso di questa pizza con base bianca il consiglio è di procedere con la classica cottura alla cieca, ossia infornate la pizza bianca solo condita con un filo d’olio e poi a cottura ultimata aggiungete la mortadella fresca, la granella e la burrata. Questa è proprio una pizza gourmet, da leccarsi i baffi.

2)Pizza alla parmigiana
Per gli amanti della parmigiana è una finezza senza precedenti. Sulla pizza con base rossa aggiungete dei pezzi di melanzana alla parmigiana (il consiglio è quello di conservarne un pezzetto quando la preparate, non ne servirà tantissima), aggiungete parmigiano, mozzarella e basilico e invitateci quando la proverete!

3)Pizza rosa con crema di radicchio, gorgonzola e noci
Una pizza goduriosa e molto bella da vedere, si presenta di un color fucsia. Preparate una crema di radicchio, utilizzando il radicchio e la cipolla rossa di tropea. Stendete questa crema dopo aver leggermente cotto la base, aggiungete quindi qualche pezzetto di gorgonzola, infornate qualche secondo e poi a cottura ultimata distribuite qualche noce sulla pizza. Troppo buona, non potete capire!


Proverete questa ricetta? Noi siamo qui a disposizione per qualsiasi vostro dubbio o perplessità!

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